Le aziende hanno tutte un esigenza comune, trovare nuovi clienti, c’è chi si affidato ai canali “fisici” convenzionali, e c’è chi invece lo fa utilizzando la potenza del web, per i secondi la strada da percorrere deve essere ben strutturata.
Cosa offrire?
Come sempre, la strada passa dalla qualità dei contenuti offerti, questo consente di fidelizzare il nostro “pubblico” che deve sapere sempre che nel vostro sito troverà una “casa sicura” in cui rifugiarsi per avere info sull’argomento di interesse.
Essere sempre presenti
Dovete pensare al vostro sito come ad un negozio H24, non è pensabile che in alcuni periodi non ci siano aggiornamenti o nuove info, perchè sarebbe l’equivalente di ritrovarsi di fronte alla porta di un negozio con un cartello “Chiuso per Ferie”
Acquisire il contatto (o Lead)?
Chi visita il nostro sito è un nostro potenziale cliente e la strategia deve essere quella di portarlo all’interno del nostro Database di contatti, o almeno questa è la prima fase. Per farlo dovremmo attuare una di queste strategie:
- Creare contenuti Premium, accessibili solo agli utenti registrati
- Creare offerte dedicate agli utenti fidelizzati, far sentire quindi l’utente all’interno di un “elite” che può accedere a privilegi o sconti.
- Creare engagement, ovvero far partecipare i clienti alla vita del sito, inviando recensioni sui prodotti acquistati (magari in cambio di coupon sconto), creando Contest che coinvolgano gli utenti sul sito e attraverso i social…
Queste strategie porteranno i nostri database gradualmente a riempirsi di contatti, ma come li convertiamo in vendite?
Cos’è il Lead Nurturing?
In una strategia volta a convertire gli utenti in clienti ci sono alcuni accorgimenti. Per conquistare la fiducia dei lead e convincerli della superiorità della tua offerta se non sai esattamente chi sono e in quale fase del buyer’s journey si trovano. Inoltre, i contatti non sono tutti uguali: ognuno è diverso dall’altro per comportamento, abitudini, possibilità di acquisto e necessità. Inoltre usa canali diversi per informarsi e fare acquisti (social media, email, e-commerce, app.)
Partendo da questo si deve prendere l’unica via possibile la personalizzazione. Poi, devi conoscere il tuo pubblico e ragionare in ottica di cross-canalizzazione. Se vuoi farti ascoltare, raggiungi i tuoi contatti dove sono, sfruttando bene i canali a tua disposizione.
Fatto questo, non tutti i contatti diverranno clienti, alcuni non lo diverranno mai, per questo motivo dovrai concentrarti sui Lead più “caldi”
Qui entrano in gioco i software di Marketing Automation o i Professionisti del Lead Scoring, ci sono una serie di attività multicanale (Newsletter, DEM, SMS, nostifiche push, campagne social) che se studiate bene aumentano del 50% le vendite riducendo gli investimenti del 30%.
Un professionista progetterà dei workflow multicanale che si innescano a seguito di una specifica azione online. Come programmare l’invio di email di approfondimento su un dato contenuto tutte le volte che un lead scarica una risorsa o visita una pagina del tuo sito web sullo stesso argomento. Oppure studiare o migliorare le sequenze del sito per spingere l’utente verso la fine del Funnell di vendita nel più breve tempo possibile.
Se invece cercate un buon software poichè pensate di potervi gestire in autonomia il mio consiglio è quello di usare Hubspotu